Intervista a Giuseppe Cotroneo, CTO di Cloudia Research

Il cloud computing continua ad essere un elemento centrale nelle strategie di innovazione tecnologica delle aziende di tutte le dimensioni.

Secondo gli analisti, la spesa globale per i servizi cloud raggiungerà i 675 miliardi di dollari nel 2024, con una crescita del 20,4% rispetto all’anno precedente.
L’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa, che richiede una grande potenza di calcolo per elaborare i complessi modelli linguistici su cui si basa, rappresenta sicuramente uno dei motivi principali di questa crescita. I grandi provider di cloud, come AWS e Microsoft Azure, offrono la potenza di calcolo necessaria per l’AI, ma pongono anche questioni sulla privacy e sulla sostenibilità ambientale.

L’Unione Europea, con l’AI Act, sta richiedendo maggiore trasparenza e controllo proprio su questi temi. Inoltre, la crescente preoccupazione per l’impatto ambientale dei data center sta spingendo i provider a investire in soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico e nell’utilizzo di energia rinnovabile.

Come Cloudia Research, PMI italiana quotata in borsa e attiva nel settore della trasformazione digitale nel mercato del cloud, ci stiamo posizionando come un partner strategico per le aziende che desiderano sfruttare i benefici del cloud e dell’AI in modo responsabile e sostenibile.

Ad oggi siamo in grado di offrire una vastissima gamma di servizi, tra cui:

Resta un focus principale anche quello della formazione di nuovi talenti attraverso le nostre Academy a Messina e Valencia.

Guarda il video dove il nostro CTO Giuseppe Cotroneo intervistato da Giacomo Iacomino di Dealflower, offre una panoramica del cloud e dell’AI in Italia, sottolineando l’importanza di un approccio alla tecnologia, responsabile e sostenibile. In Cloudia Research sosteniamo e portiamo avanti questo concetto: la tecnologia è uno strumento potente, che deve essere utilizzato per rendere il mondo un posto migliore.